Nella circolare Ministeriale del 14 Maggio 2021 viene messo in evidenza come l’importanza del prelievo del campione salivare per il test molecolare può impattare notevolmente sul risultato della PCR.
Abbiamo già parlato qui, dell’evoluzione e differenza tra test antigenici e tamponi salivare molecolare; ma in questo articolo focalizziamo sul momento del prelievo e conservazione del campione di saliva, in quanto è fondamentale per ottenere un risultato della PCR qualitativamente valido.
I laboratori possono eseguire test salivari molecolari: il momento del prelievo e conservazione del campione di saliva è cruciale
Il Ministero della Salute ha recentemente reso noto, come i tamponi salivari molecolari risultano avere una sensibilità compresa tra 77% ed il 94% ed una concordanza elevata con i tamponi molecolari su campione oro e nasofaringeo. Possono essere utilizzati in soggetti con scarsa capacità di collaborazione, come i bambini, oppure su operatori sanitari e socio sanitari coinvolti in screening programmati in ambito lavorativo.
Sempre nella circolare del 14 Maggio, viene messo in evidenza come il prelievo del campione di saliva per test salivare molecolare può impattare notevolmente sul risultato della PCR, che viene effettuata dopo il prelievo del campione. La “qualità” del risultato può dipendere dal tipo di saliva raccolta, ad esempio proveniente da quella accumulata sul pavimento orale, saliva orofaringea posteriore, sbavatura o sputo faringeo posteriore contenente secrezioni provenienti dalle vie aeree superiori ed inferiori; inoltre, la natura del campione salivare, viscosa o mucosa, può risultare in difficile operazione di estrazione/amplificazione dell’RNA in processi automatizzati.
Il prelievo del campione salivare per un test molecolare, può essere effettuato anche a domicilio
Il momento del prelievo del campione di saliva ed il successivo trasporto in laboratorio, sono un momento delicato e fondamentale per il processamento del campione per la successiva RT-PCR analisi. Per ottenere, quindi, risultati attendibili è necessario l’uso di dispositivi che utilizzano contenitori di raccolta contenenti soluzioni che inattivano l’agente virale eventualmente presente nel campione e che preservino l’integrità dell’RNA fino all’arrivo in laboratorio.
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SafeQ è un sistema di raccolta di campione di saliva per effettuare tampone molecolare, valido per “Green Pass”. SafeQ riduce i rischi di infezione da parte del personale sanitario grazie al mezzo di inattivazione in cui è subito dissolto il campione.